BOOMing Contemporary Art Show, fiera dedicata all’arte emergente, è sbocciata di nuovo, come il fiore della cipolla che la rappresenta.

L’arte in stato di emergenza è finalmente approdata nel metaverso, grazie alla piattaforma Lieu.City, dove sono stati fedelmente riprodotti gli spazi del binario centrale di DumBO a Bologna, così come l’allestimento delle venticinque gallerie che esporranno i lavori di oltre 70 artisti in tre sezioni tematiche – ARENA, AFUERA e FeminisMAS.

DOC-COM, che sin dall’inizio ha comunicato questa eccitante nuova realtà, accompagna anche la seconda edizione dell’appuntamento nella sua avveniristica edizione virtuale, in attesa della fiera fisica spostata a maggio 2022.

La fiera nel metaverso

La scelta di organizzare una meta fiera da affiancare a quella fisica era già in progetto per questa seconda edizione dell’evento creato da Simona Gavioli, critica d’arte e curatrice indipendente, col supporto di Doc Creativity, produttore di BOOMing, per la necessità di trovare soluzioni innovative per continuare a far emergere l’arte, secondo la mission della fiera.

Su Lieu.City, piattaforma social per eventi art related in realtà virtuale, è stata creata una vera e propria digital twin del binario centrale di DumBO, visitabile grazie al proprio avatar per ammirare le opere esposte dalle gallerie, partecipare a talk e visite guidate.

Le tre aree della fiera

La metafiera di BOOMing si divide in tre aree. La principale, ARENA, ospita le opere di artisti entrati nell’immaginario collettivo in dialogo con l’arte emergente, toccando tutti gli ambiti tecnici ed espressivi; la seconda, AFUERA, guarda al mondo dell’arte urbana con artisti che ne hanno fatto la storia; la terza, FeminisMAS, è l’area dedicata ai femminismi, proseguendo il filone inaugurato nella prima edizione della manifestazione.

Oltre alle aree centrali, sono in mostra anche tre progetti speciali: M∞n, dove la luna è rappresentazione di essenza, potere, vitalità e conoscenza del mondo femminile (progetto di ricerca della Fondazione Rocco Guglielmo per il 2022 a cura di Simona Caramia e Simona Gavioli); Alla Luna, installazione partecipativa di Antonello Ghezzi presentata da Exibart per lanciare un messaggio di profonda unione a sostegno della collettività; e DZOYÉ, progetto dell’artista Chicco Margaroli, ad esaltazione del valore di unicità dell’arte, introducendolo nel mondo della moda e dell’alta artigianalità attraverso il termine patois (l’antico dialetto franco-provenzale della Valle d’Aosta) che significa giocare, ma è anche radice fonetica di gioiello e gioia.

Orari e link

La fiera resterà aperta fino 23 gennaio su Lieu.City. Per conoscere gli orari e i link dei talk e delle visite guidate maggiori informazioni sul sito di BOOMing.