10 corsi di formazione, 6 giornate di incontri, oltre 60 relatori, giornalisti da tutta Italia, 10 membri del Comitato Media in presenza e oltre 50 realtà coinvolte tra operatori del territorio e partner che hanno permesso di realizzare un festival diffuso tra il centro cittadino fin sulle vette: questi i numeri della settimana di formazione più alta d’Italia, Cortina Tra Le Righe, giunta alla sua ottava edizione.

L’evento

Di fatto, la Regina delle Dolomiti è stata la prima località, nel 2005, a ideare e lanciare il concept della “formazione in vacanza”, un aggiornamento professionale da vivere in un ambiente stimolante: un’idea semplice che si è subito rivelata efficace. Sulla falsariga di quanto accadeva in passato, quando i maestri della professione – Montanelli, Buzzati, Sechi e Pieroni – frequentavano la località e si intrattenevano in piacevoli conversazioni, Cortina tra le Righe avvalora il ruolo della località come culla del giornalismo italiano.

L’edizione 2022 appena archiviata è un progetto di Cortina Skiworld in co-organizzazione con il Comune di Cortina d’Ampezzo e il supporto dell’Associazione Albergatori di Cortina d’Ampezzo. Da sempre il progetto è coordinato e organizzato da DOC-COM. L’idea alla base di questo festival è quella di abbinare la formazione a tanti appuntamenti di approfondimento aperti anche al pubblico, sia in aula che nei rifugi, nei boschi, all’aria aperta: un palinsesto quotidiano fatto di studio e approfondimento ma anche di opportunità e occasione di conoscenza del bellissimo territorio. E così, dal 28 giugno al 3 luglio, tra le “aule” delle Dolomiti ampezzane si sono tenuti corsi ed eventi collaterali dislocati tra rifugi, impianti funiviari e vette di montagna, ai quali hanno partecipato ospiti e relatori provenienti dal mondo dell’informazione, della ricerca, dell’imprenditoria, della montagna, dello sport.

Quest’anno il palinsesto di corsi formativi accreditati ha puntato tutto sui temi della sostenibilità e dell’inclusione, coinvolgendo giornalisti, editorialisti scientifici, docenti, ricercatori, filosofi, atleti, istituzioni scientifiche e di ricerca. E poi architetti, operatori del turismo, imprenditori agricoli, ordini professionali, enti, fondazioni ed associazioni che costituiscono la struttura portante del mondo della comunicazione e non solo.

I contenuti

In palinsesto, corsi legati a temi come il cambiamento climatico, i linguaggi inclusivi e l’accessibilità, l’agricoltura smart di montagna, le frontiere dell’intelligenza artificiale, i territori alpini che si preparano alle prossime Olimpiadi e Paraolimpiadi Milano-Cortina 2026. Abbiamo rinforzato le nostre barriere immunitarie contro le fake news e ci siamo spinti sulle vette per incontrare altre storie, altre montagne e nuovi orizzonti del pensiero.  

Tra i nuovi progetti di questa edizione, il lancio del Premio alla “Sostenibilità Ambientale Cortina thinkS Green”, un riconoscimento dedicato a chi nel mondo del giornalismo offre spunti di riflessione, fa divulgazione e contribuisce a costruire consapevolezza attorno ai temi della sostenibilità attraverso ricerca e good practices.  

Altra grande novità, la redazione composta da giovani under 25 creata in collaborazione con il quotidiano La Svolta che racconta con attenzione i temi legati all’ambiente, ai diritti e all’innovazione sociale, culturale e tecnologica. I giovani partecipanti hanno avuto l’opportunità di presenziare ai corsi di formazione e intervistarne i protagonisti. 

Alla prossima edizione!