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DOC-COM sostiene Courmayeur Mont Blanc nella comunicazione del nuovo progetto dedicato allo Smart Working Etico. Sabato 6 marzo, durante un “firma-day” è stato sottoscritto il Manifesto dello smart working etico dalla comunità: gli abitanti di Courmayeur con il sindaco Roberto Rota e i rappresentanti degli operatori turistici, i maestri di sci della Scuola di sci Monte Bianco e della Scuola di sci Courmayeur, le Guide Alpine di Courmayeur, i commercianti, gli albergatori, Skyway Monte Bianco.

Ma che cosa significa Smart Working Etico? È un invito a venire a lavorare in montagna vivendo come i locals: il risveglio tra le vette, lo yoga o la passeggiata mattutini, il pranzo sulla terrazza di un rifugio o il picnic nei prati, il relax dopo il lavoro, nella natura. Senza trasferire la città in montagna, ma portando la montagna nella propria vita. Tante le possibilità offerte: dalla work station nella stazione della funivia Skyway Monte Bianco, con pausa pranzo panoramica a quasi 3.500 metri, allo chalet esterno, immerso nella valle, dove ritirarsi in solitaria, avvolti da una mantellina.

Alle firme degli abitanti si sono aggiunte quelle di  diverse personalità legate a Courmayeur. Come l’economista ed ex ministro Elsa ForneroGianluca Perrelli, CEO di Buzzoole, imprenditore digitale e smart worker da Courmayeur; Lodovico Passerin d’Entrèves, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Courmayeur; Francesco Colorni, imprenditore e “padre” dell’Umarell da scrivania di Superstuff, realizzati con la stampante 3D, che rilanciano in chiave pop il cliché dell’anziano che osserva i cantieri. Grazie alla collaborazione con Superstaff n colorato esercito di Umarell brandizzati Courmayeur è pronto a popolare le scrivanie e assistere ai cantieri “digitali” degli smartworker.

Tutte queste idee, proposte e visioni sono al centro di una campagna di comunicazione lanciata sui canali social di CSC Courmayeur dedicata allo “smart worker di montagna”, che, ciaspole ai piedi, passeggia nella neve, per poi sedersi a una scrivania nel cuore del massiccio del Monte Bianco, davanti al computer. Una sintesi efficace di quanto propone il Manifesto.

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